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martedì 26 giugno 2012

A PASSO DI DANZA VERSO IL FUTURO



Il tema del terzo ed ultimo convegno, organizzato a Borgnano, è stato ispirato dall’intera esperienza del progetto ideato e realizzato dalle tre scuole Steiner Waldorf di Friuli Venezia Giulia, Veneto e Carinzia.
Un excursus sulle danze popolari, intese come elemento di coesione fra culture limitrofe, ha accompagnato le due giornate di lavoro per discutere le prospettive future sulla base di quanto già realizzato. Le scuole Steiner Waldorf, come spazi di libera scelta educativa, rappresentano un importante laboratorio di autonomia e creatività per tutti i ruoli che supportano bambini e ragazzi nella crescita, e che all’interno del progetto hanno lavorato sull’integrazione tra culture nel contesto della pedagogia. La sperimentazione di questi mesi, ha insegnato molto ad adulti e ragazzi ed il frutto prezioso dei nostri scambi merita di gettare i propri semi nel futuro: per questo si è cercato di delineare le direzioni sulle quali potere procedere con
  • scambi fra studenti
  • formazione e tirocini degli insegnanti
  • scambio di buone pratiche fra amministratori.

Durante il convegno, l’intervento di due ospiti esterni, ha portato un’ulteriore ampliamento dell’orizzonte culturale del movimento Waldorf presente nelle tre regioni coinvolte. È stata presentata e condivisa l’esperienza internazionale riguardante il Massage In Schools Programme , ideato per diffondere e spiegare il rispetto corporeo fra pari in età scolare ed attualmente praticato in molti paesi del mondo.
Inoltre, proprio per bilanciare l’impulso transfrontaliero con una più approfondita conoscenza ed indagine dei rapporti con i rispettivi enti locali di riferimento, si è discusso il rapporto e la connessione che intercorre fra le amministrazioni e le forme associative con finalità educative, grazie alla partecipazione del dott. F. Martines, sindaco della città di Palmanova.




I Tirocini per insegnanti

All’interno del progetto sono stati effettuati i seguenti scambi, con lo scopo di condividere ed acquisire buone pratiche pedagogiche e competenze specifiche.
2 insegnanti di Borgnano a Klagenfurt
2 insegnanti di Klagenfurt a Conegliano
2 insegnanti di Conegliano a Klagenfurt

Riportiamo di seguito un estratto dell’esperienza di un insegnante di Borgnano presso la scuola di Klagenfurt, dove si pratica il metodo delle “classi in movimento”.

Tirocinio sulle “classi in movimento”
Di Alessandra Bonamore

In seguito all'interesse di alcuni insegnanti per le classi in movimento, la scuola di Klagenfurt ha iniziato un lavoro collegiale, che ha visto coinvolti insegnanti e amministratori, per discutere riguardo l'opportunità o meno di adottare il metodo delle classi in movimento, arrivando, dopo un anno, alla decisione di partire con la prima classe pilota. Ho svolto il tirocinio nella pluriclasse della Maestra Claudia Hotzy, che sta svolgendo il suo secondo ciclo di classi in movimento.
Durante il colloquio che ho avuto con lei, si è evidenziato che il maggior vantaggio di avere la classe in movimento è la possibilità per la maestra di stare in cerchio con gli alunni e di poterli osservare in toto, senza che siano parzialmente nascosti dai banchi.(suggerimento Manuela)
Questi momenti in cerchio, molto frequenti per tante attività didattiche, diminuiscono la conflittualità fra i bambini.
Inoltre, visto che i bambini sani sono in movimento, una classe così costruita permette al massimo grado di far esprimere il movimento ai bimbi nel modo più libero e spontaneo e di partire proprio dal loro movimento per convogliarlo in maniera pedagogica.